La parola benessere è un lemma composto da bene ed essere, dal dizionario Garzanti emerge che significa: “buona salute, vigore fisico; anche, gradevole sensazione di soddisfazione, di appagamento psicofisico”. Dunque, benessere è una condizione della persona, uno stato di piacevolezza fisica e psicologica riferita a una gratificante condizione di sé.
I Greci avevano già ben presente l’unione di mente e corpo, la salute è stata interpretata come perfetta sinergia tra materia, psiche e anima. Ippocrate ha equiparato il corpo umano a un vaso all’interno del quale si mescolano quattro umori: il sangue, la linga, la bile gialla e la bile nera. Una persona in salute godeva del perfetto equilibrio tra tutte le componenti. La krasis è ottenuta attraverso la prevenzione e il rispetto della dieta, uno stile di vita sano che coinvolge l’alimentazione, il ciclo sonno-veglia, l’attività fisica e le cure termali. Armonia, giusta misura e proporzione sono concetti di riferimento per la classicità greca. Era necessario che il corpo e l’anima fossero in equilibrio, affinché si verificasse un completo benessere.
Nel 1948 è stata istituita l’Organizzazione Mondiale della Sanità con l’obbiettivo di permettere: “il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni, del più alto livello possibile di salute”, definita come “uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità”, da ciò si evince che duemila anni dopo il concetto di equilibrio è ancora un principio fondamentale per confrontarsi in merito al benessere. La ricerca di una forma di concordanza esteriore e interiore rappresenta un requisito fondamentale per il progresso sociale e morale.
Tramutare in prassi, i concetti teorici di equilibrio e proporzione, non mai semplice. Ma come già avevano consigliato i Greci è bene seguire precisi precetti affinché si riscontrino cambiamenti positivi in mente e corpo. Tra questi emerge sicuramente la conduzione di una vita sana, intesa come articolato e consapevole modo di affrontare ogni azione quotidiana. Possedere una dieta varia, consumando, possibilmente, prodotti stagionali, a km0, senza conservanti, né coloranti, praticare movimento, che non significa solamente sport intensivo ma anche passeggiare o andare in bicicletta, preferendo, per esempio, mezzi più ecologici per recarsi a lavoro, e ancora avere uno spirito propenso all’armonia interiore, dedicarsi a momenti di riflessione individuali, concedersi delle pause dallo stress frenetico: sono tutti ottimi modi per condurre una vita sana, nel più ampio senso del termine.